Si dice che il settimo sia l’anno della crisi…ma il nostro Grest 2010 “IN & OUT” è l’eccezione che conferma la regola. Un gruppo di 18 fantastici animatori, sopp…..ehm…..supportati da 8 splendide mamme hanno accompagnato 84 meravigliosi ragazzi in un viaggio immaginario verso la mistica Gerusalemme, la città della pace.
Seguendo le peripezie delle famiglie Donassi abbiamo capito che le differenze non devono essere uno ostacolo ma un valore aggiunto ai rapporti umani; il collante, per cosi dire.
E se il nostro cammino verso la terra di Gesù è stato immaginario, assolutamente reali sono stati i giochi, gli scherzi, i sorrisi, gli affetti che sono germogliati sotto il caldo sole di giugno nei cortili del nostro oratorio.
La fantasia l’ha fatta da padrone durante i laboratori, che hanno visto mamme e ragazzi sbizzarrirsi e imbrattarsi con i materiali più disparati, che la creatività ha trasformato in graziosi portatovaglioli, piatti, portapenne, scacciapensieri, missili, etc.
Per non parlare dei grandicelli che guidati dall’esperto Roberto, hanno imparato le tecniche più efficaci per costruire la capanna che più di 2000 anni fa ha ospitato la star di tutti i tempi: Gesù!
E quando si parla di Grest estivi, non si può non parlare di acqua, gavettoni, spruzzi, tuffi spericolati al parco acquatico di Caorle che hanno alleviato la calura estiva ma di certo fatto salire l’adrenalina in tutti quanti. Abbiamo riso, corso, pregato, tifato i nostri in Sudafrica (e continuato a ballare il Waka Waka anche dopo la clamorosa sconfitta degli azzurri). In quel piccolo mondo che si chiama oratorio abbiamo soprattutto imparato che certi valori fanno davvero la differenza e condire con essi la propria quotidianità può avere un effetto…stravolgentemente positivo.
E sì…alla fine qualche lacrimuccia l’abbiamo versata, ma con il conforto di un arrivederci all’anno prossimo; sempre più numerosi, sempre più grandi!