Quando nel 2019, dopo quattro anni di pausa, si è proposto di riorganizzare il Grest, si aspirava a ricreare quell’ambiente di gioia e divertimento che a partire dall’estate del 2004 ha caratterizzato l’oratorio di Corbolone, dove, grazie all’aiuto e alla presenza di responsabili e animatori, bambini e ragazzi passavano due settimane tra laboratori, giochi, uscite e amicizie. Tuttavia, non ci si aspettava che, ad un anno di distanza, ciò fosse destinato a non ripetersi a causa del momento di pandemia con cui ormai conviviamo, ma che l’estate scorsa ci ha colti alla sprovvista e fermati.
Ma quello che l’esperienza del Grest 2019 ci ha lasciato, emozioni, ricordi, soddisfazioni, voglia di mettersi in gioco, non si è spento nell’arco di due anni, e anzi, ci ha spinto a riproporre quest’estate una nuova edizione del Grest, che contro ogni aspettativa ha raccolto un gran numero di ragazzi, vogliosi di incontrarsi di nuovo e trascorrere del tempo insieme, tra attività e tempo libero. Il desiderio di riscattarsi ha fatto sì che noi animatori non ci limitassimo a utilizzare un sussidio già fornito di tema, giochi, balli, ma che pensassimo, organizzassimo e creassimo una nuova esperienza da offrire a questi ragazzi. Il tema si è basato sul film “Inside out”, che ha dato modo di far riflettere ragazzi e animatori su loro stessi e sulle loro emozioni, in quanto i protagonisti sono le cinque emozioni fondamentali che ognuno di noi possiede. Non sono mancati ovviamente laboratori pratici e creativi, laboratori di cucina, giochi ad acqua e non, uscite al bosco e all’Aquafollie. La partecipazione e l’entusiasmo dei ragazzi hanno stimolato gli animatori a organizzare al meglio attività per tutti, che puntassero sì al divertimento, ma anche alla collaborazione, alla creazione di nuove amicizie e alla scoperta della bellezza dello stare insieme, per conoscersi, ascoltarsi e crescere. E questo è diventato lo slogan di questo Grest, “uniti anche se distanti”, visto che per tutta la durata l’altra faccia della medaglia è stato il virus, che ha limitato ma non impedito questa avventura. Ci auguriamo, quindi, che questo percorso possa continuare lasciando spazio a chi vorrà, a chi si sentirà di essere stato arricchito da questa esperienza e, ovviamente, a chi già ha partecipato e continuerà a partecipare, perché sa che ricordi il Grest lascia.
Carlotta ed Eleonora